Consiglio di direttivo

A seguito delle elezioni dal 10 al 11 settembre 2021, insediamento del 15/09/2021, il Consiglio dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Ragusa che risulta così composto:

Presidente: Dott. Agronomo Giuseppe Dipietro 538 sez.A

Vice Presidente: Dott. Agronomo Giuseppe Iacono 408 sez.A

Segretario: Dott. Agronomo Simone Areddia 331 sez.A

Tesoriere: Dott. Agronomo Gaetano Alessandro Guarino 586 sez.A

Consigliere: Dott. Agronomo Vincenzo Inì 377 sez.A

Consigliere: Dott.ssa Agronomo Simona Noto 472 sez.A

Consigliere: Dott. Agronomo Salvatore Occhipinti 428 sez.A

Consigliere: Dott. Agronomo Giovanni Piccione 387 sez.A

Consigliere: Agronomo junior Dott. Salvatore Licitra 589 sez.B


L’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Ragusa conta tra i suoi iscritti 281 Agronomi e Forestali impegnati sia nella libera professione sia in strutture produttive pubbliche e private.

L’attuale legge professionale degli agronomi è la 152/92, inserita nella sezione “normativa”

Gli Ordini professionali sono Enti pubblici non economici autonomi che si reggono sui contributi che gli iscritti all'Albo versano annualmente.

Fra i compiti dell'Ordine professionale sono da segnalare:

  • la verifica dei requisiti per l’iscrizione e il controllo della loro sussistenza nel tempo;
  • le misure di contributo annuo da parte degli iscritti per sopperire alle spese di funzionamento;
  • l’amministrazione dei proventi e delle spese, compilando il rendiconto preventivo e il conto consuntivo da sottoporre all’approvazione degli iscritti;
  • il codice di deontologia professionale e la repressione degli abusi e delle mancanze di cui gli iscritti si rendessero colpevoli;
  • le elezioni degli Organi di rappresentanza su scala nazionale e su scala decentrata;
  • il parere sulle controversie professionali e sulla liquidazione di onorari e spese;
  • la vigilanza sulla tutela del titolo e dell’esercizio professionale, reprimendo gli abusi ai sensi di legge anche con ricorso all’Autorità giudiziario;
  • i pareri delle pubbliche amministrazioni su argomenti attinenti alle professioni;
  • l’aggiornamento della cultura professionale degli iscritti, organizzando appositi corsi, d’intesa con l’Università, le istituzioni scientifiche e culturali;
  • la determinazione dei limiti necessari per assicurare la correttezza dell’informazione alla clientela;
  • l’organizzazione interna degli uffici e i rapporti con il personale dipendente.